Il presidente di El Salvador,
Salvador Sánchez Cerén, ha annunciato ieri sera di aver deciso
di rompere le relazioni diplomatiche con Taiwan e di allacciarle
con la Cina.
Secondo il capo dello Stato "questo è un passo nella
direzione corretta, che risponde ai principi del diritto
internazionale, delle relazioni internazionali e alle tendenze
ineludibili dell'epoca in cui viviamo". Sono certo, ha
sottolineato, che la nuova relazione con Pechino "porterà grandi
benefici alla nostra Nazione".
Le reazioni del mondo politico salvadoregno non si sono fatte
attendere. I vertici del partito di governo Fronte Farabundo
Martí per la Liberazione Nazionale (Fmln) hanno approvato la
decisione, mentre Norman Quijano, presidente dell'Assemblea
legislativa e leader dell'Alleanza repubblicana nazionalista
(Arn, opposizione), l'hanno vivamente criticata.
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