"Le banche italiane hanno sofferto
sui mercati e le perdite subite sui titoli di Stato hanno eroso
il loro capitale di base. Ad oggi lo shock negativo è stato
assorbito senza avere un impatto sui costi e l'erogazione del
credito, ma è improbabile che ciò possa continuare se lo spread
aumenta ancora". Così l'esponente del consiglio di Vigilanza
della Bce, Ignazio Angeloni, in una intervista ad Euromoney l'8
agosto scorso e pubblicata oggi dalla Bce, avvertendo che "una
stretta sul credito metterebbe a repentaglio la ripresa" in
Italia, "già fragile per altri motivi".
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