Continuano i lavori di demolizione a
Mati, la località balneare a est di Atene, devastata dagli
incendi del 23 luglio scorso. E' qui che si sono contate la
maggior parte delle 96 vittime delle fiamme, che hanno
minacciato diverse zone dell'Attica, la regione della capitale.
Dall'area sono state rimosse 475 auto, le stesse dove in
molti hanno trovato la morte nel tentativo di fuggire.
Ieri intanto - riferiscono i media locali - è stato inoltrato
agli inquirenti un rapporto nel quale si punta l'indice "contro
la negligenza umana". In particolare si fa riferimento
all'episodio del 65enne che secondo decine di testimoni avrebbe
appiccato le fiamme a dei rovi all'interno della propria villa,
non riuscendo poi a contenerle. Questo sarebbe il motivo
principale che ha scatenato l'inferno nella cittadina, teatro in
particolare della strage di 26 persone, morte abbracciate tra le
fiamme.
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