Tubi fatiscenti che scaricano liquidi
direttamente sui letti degli ospiti, con lenzuola non cambiate
da mesi, odori insopportabili un po' ovunque e topi morti. E'
quanto emerso, secondo quanto si apprende, nel sopralluogo
effettuato stamani da vigili del fuoco e ispettori dell'Asl nel
centro di accoglienza per migranti a La Tinaia, nel comune di
Cascina (Pisa). L'ispezione è stata disposta dalla prefettura
dopo la protesta dei richiedenti asilo che stamani si sono
barricati nel centro lasciando fuori gli operatori. Una
relazione dettagliata, con tanto di foto, è attesa per domani.
Alcune di queste foto le ha postate su fb il sindaco leghista
di Cascina, Susanna Ceccardi, che chiede da tempo la chiusura
della struttura: "Per stare così, potevano restare in Africa",
ha detto.
"E chi ha guadagnato milioni di euro alle spalle dello Stato
approfittando del sistema di accoglienza, deve pagare", ha
concluso Ceccardi.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA