La Corte costituzionale dello
Zimbabwe ha confermato la vittoria di misura del presidente
Emmerson Mnangagwa nelle storiche elezioni del mese scorso, le
prime senza Robert Mugabe, e ha così respinto il ricorso
presentato dall'opposizione guidata da Nelson Chamisa. La Corte
ha deciso all'unanimità che l'opposizione non è riuscita a
produrre "un'evidenza sufficiente e credibile" delle sue accuse
di brogli e quindi entro 48 ore si procederà all'insediamento
ufficiale del neo presidente Mnangagwa. Nella capitale Harare
sono state rafforzate le misure di sicurezza nel timore di
eventuali disordini.
"Rinnovo ancora una volta il mio appello alla pace e all'unità
soprattutto. Nelson Chamisa, la mia porta è aperta e le mie
braccia tese", è l'invito rivolto via Twitter da Mnangagwa al
suo rivale. "Siamo un'unica nazione - ha continuato il
presidente in uno dei messaggi postati sui social dopo la
decisione della Corte - Ora mettiamoci le nostre differenze alle
spalle. E' tempo di andare avanti insieme".
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