Una famiglia macedone di etnia
albanese da tempo residente a Sacile (Pordenone) composta da
padre, madre e figlia adolescente è stata sterminata nel sonno a
colpi di pistola nell'abitazione natale a Debar, dove era
tornata in occasione di un matrimonio. Lo riporta il quotidiano
Messaggero Veneto. La famiglia avrebbe almeno un'altra figlia,
più grande, che era rimasta in Italia. Le vittime sono Amid
Pocesta, di 55 anni, la moglie Nazmije, 53 anni, e la figlia
Anila, di 14 anni, trovate senza vita nelle rispettive camere da
letto da un parente, preoccupato perché non riusciva a mettersi
in contatto con loro. Alcuni media locali ritengono che le
indagini della polizia sarebbero concentrate sulla cerchia dei
familiari e che sarebbero già state compiute varie
perquisizioni. In particolare, la polizia starebbe cercando un
parente stretto della famiglia con il quale i Pocesta avrebbero
avuto una lite per questioni di confini di proprietà e che
sarebbe scomparso.
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