(ANSA) VENEZIA 1 SET - ''In 'Suspiria' ho messo in scena
donne potenti, non vittime, una cosa che c'è in tutto il mio
cinema dove vi è sempre complicità e piacere nell'indagare
l'universo femminile''. Così Luca Guadagnino al Lido racconta le
sue 'streghe': Dakota Johnson, Tilda Swinton, Mia Goth e Chloë
Grace Moretz, protagoniste del film in concorso in questa 75/ma
edizione della Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica e
remake dell'omonimo classico horror diretto da Dario Argento nel
1977. ''Suspiria - dice ancora - ha segnato il mio immaginario
da sempre. Avevo sei anni quando è uscito e mi ricordo
l'atmosfera politica che si avverte chiaramente nel film di
Argento, fatti come il rapimento di Moro e soprattutto la
violenza che c'era nell'aria''. Differenze con l'originale?
''Il cinema è il figlio di chi lo fa - risponde -. Quello di
Dario brulicava di una tensione che era propria di quel periodo,
noi abbiamo avuto la fortuna di farlo in modo più controllato
che rispettasse maggiormente i nostri tempi''.
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