A Venezia nel settembre 1940 si
presentava "Suss l'ebreo", un film nazista di propaganda
antisemita, oggi al Lido arriva "1938 - Diversi" di Giorgio
Treves, realizzato con materiali d'archivio degli anni '30 e
fino al '43 e soprattutto con testimonianze preziose e
commoventi di persone che dalle leggi razziali ebbero la vita
stravolta. Uscirà in sala l'11/10 con Mariposa e il 23/10 in tv
su Sky Arte che ha collaborato alla produzione della Tangram di
Roberto Levi.
"Ricordare è sempre importante", dice all'ANSA Liliana Segre,
senatrice a vita, 88 anni, sopravvissuta ad Auschwitz, che nel
film di Treves torna a Milano, nel Binario 21 sotto la stazione
centrale dove partì bambinetta destinata al campo di
concentramento. "Il razzismo e l'antisemitismo non sono mai
sopiti. Oggi il razzismo è tornato fuori così come
l'indifferenza generale, uguale oggi come allora quando i senza
nome eravamo noi ebrei. Oggi percepisco la stessa indifferenza
per quelle centinaia di migranti che muoiono nel Mediterraneo".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA