Il governo maltese "si rammarica che
le Autorità italiane stiano utilizzando tecniche non
convenzionali per aggirare le loro responsabilità": lo si
afferma in una nota diffusa dall'Ambasciata maltese in Italia,
riferita ad un post del ministro degli Interni Matteo Salvini
sui social, in cui denuncia la presenza di sette 'barchini'
carichi di migranti in acque maltesi avvisando che in nessun
caso approderanno in Italia. "Queste barche - sottolinea il
governo maltese - non sono casi di ricerca e salvataggio (SAR)
come confermato dallo stesso Ministro Salvini. Le Autorità
maltesi aderiranno, come in ogni caso, alle convenzioni
internazionali applicabili. Queste convenzioni non consentono
alle autorità di intercettare con la forza barche che si trovano
in alto mare. Ogni interferenza con il diritto di passaggio
verrà considerata come un intercettazione illegale. Lo stesso
Ministro Salvini ammette che le barche non si trovano in
difficoltà". Di qui l'accusa all'Italia di voler "aggirare le
sue responsabilità".
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