"Fare i conti, seriamente, con la
storia, è un obbligo morale. Lo è per ogni individuo, lo è, a
maggior ragione, per i rappresentanti delle istituzioni di
questo Paese". Lo ha detto il Presidente del Senato, Maria
Elisabetta Alberti Casellati, alla presentazione del volume
"Razza e inGiustizia. Gli avvocati e i magistrati al tempo delle
leggi antiebraiche" a Palazzo Madama, in Sala Koch.
"Il dialogo con i giovani è il primo e più importante dei
nostri doveri. Dobbiamo coinvolgerli, offrire loro gli strumenti
culturali necessari per conoscere, approfondire, comprendere -
ha proseguito -. Abbiamo il compito di lavorare in costante
collaborazione e confronto con il mondo della scuola, forse la
più delicata e cruciale istituzione di ogni Paese".
"La scuola - ha aggiunto Casellati - che per prima si vide
violata dal decreto del 1938, che aprì la strada alle
inaccettabili leggi razziali".
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