Un mese dopo il crollo del ponte
Morandi Genova si è fermata per rendere omaggio alle 43 persone
morte nel disastro. Alle 11,36 con il cielo lacerato dalle
sirene delle navi e dai rintocchi delle campane, i genovesi sono
scesi strada in silenzio: i negozi hanno abbassato le
saracinesche, taxi e bus hanno spento i motori, la gente in
strada si è fermata in raccoglimento. E i figli di alcune
vittime mischiati a decine di giovanissimi atleti genovesi
accompagnati dagli allenatori e dai dirigenti delle società
hanno ricordato i loro cari con un girotondo. E' il nostro
"Ground Zero" ha detto il sindaco di Genova Marco Bucci,
presente alla cerimonia con il governatore Toti,il prefetto
Spena, il vicario mons. Anselmi, il sottosegretario Rixi e il
presidente del consiglio Regionale Piana. Mentre Toti ha chiesto
al governo "aiuti, non disturbi".
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