La prima manovra del governo Lega-M5S
potrebbe arrivare a valere circa 28-30 miliardi, dei quali 12,4
necessari per sminare le clausole sull'Iva e altri 16 miliardi
(non i 10 circolati nelle scorse settimane) per l'attuazione
delle misure chiave per i due partiti di maggioranza. Secondo
quanto riferito da fonti al lavoro sul dossier, con la sua dote
da 8 miliardi la Lega punterebbe a finanziare il pacchetto fisco
(senza intervento sull'Irpef) e le pensioni, il M5S l'avvio del
reddito di cittadinanza, compresa la pensione di cittadinanza.
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