Si stima che oltre 50 mila persone
ogni giorno subiranno dei disagi, a partire da domani, per la
chiusura, venerdì sera, del ponte sull'Adda tra Calusco
(Bergamo) e Paderno (Lecco). Quotidianamente erano infatti circa
30 mila le auto che passavano sopra il ponte, alle quali si
aggiungono i circa 24 mila pendolari che viaggiano lungo la
linea Milano-Monza-Carnate-Bergamo e che prevedeva il passaggio
dei treni sul ponte San Michele.
La Provincia di Bergamo ha già chiesto quelle che il
vicepresidente e consigliere delegato alla Viabilità Pasquale
Gandolfi definisce delle "ipotesi alternative" al viadotto
chiuso, per evitare che "automobilisti e pendolari siano
costretti a subire disagi per un periodo così lungo". Rete
ferroviaria italiana - è stato spiegato - si è presa tre-quattro
giorni per rispondere alla richiesta.
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