I legali della Lega, gli avvocati
Giovanni Ponti e Roberto Zingari, hanno depositato il ricorso in
Cassazione contro la decisione del tribunale del Riesame di
Genova che lo scorso 6 settembre ha dato il via libera al
sequestro dei 49 milioni di euro al Carroccio. I soldi, secondo
l'accusa, sarebbero il frutto della maxi truffa ai danni dello
Stato che il senatore Umberto Bossi e l'ex tesoriere Francesco
Belsito avrebbero orchestrato per ottenere indebitamente i
rimborsi elettorali.
Il sostituto procuratore generale Enrico Zucca ha chiesto
intanto la conferma della condanna a 4 anni e 10 mesi per l'ex
tesoriere della Lega Francesco Belsito nel processo d'appello
sulla maxi truffa ai danni dello Stato che avrebbe fruttato al
Carroccio 49 milioni. Per il procuratore "il partito non può
essere schermo per atti illeciti" e le operazioni che hanno
fatto incamerare illecitamente i soldi erano "deliberate dai
vertici della Lega e quindi note a tutti gli esponenti del
Carroccio".
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