"La trascrizione è senza dubbio
legittima. Il padre biologico è uno dei due genitori e lo
abbiamo provato. Ora attendiamo la decisione del Tribunale".
Così l'avvocato Alexander Schuster di Trento, difensore della
coppia gay di Gabicce Mare, al termine dell'udienza al Tribunale
di Pesaro riguardo al ricorso presentato dalla Procura pesarese
contro la trascrizione all'anagrafe dei gemellini che i due papà
hanno fatto nascere da madre surrogata in California.
Il legale ha sollevato difetti di notifica e altri vizi
formali, mentre il pm Silvia Cecchi ha ribadito il problema del
contrasto di normative tra Italia e Stati Uniti. La decisione
del presidente del Tribunale di Pesaro, Giuseppe Luigi Fanuli,
arriverà il 4 dicembre.
"Su questa materia - continua Schuster - siamo davvero
isolati rispetto ad altri Paesi. Se non dovessero darci ragione?
Significherà che sarà riconosciuto solo un padre, quello
biologico. Ma a che servirebbe?".
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