A Venezia potrebbe diventare vietato
anche sedersi e sdraiarsi a terra,sui 'masegni' e i gradini
delle chiese, se verrà approvato (senza modifiche) il nuovo
Regolamento di polizia e sicurezza urbana. E' il decalogo che il
Comune sta mettendo a punto per difendere il decoro della città,
e combattere i sempre più numerosi casi di "turismo cafone". Ma
le nuove regole non convincono i diversi gruppi dell'assemblea
municipale, e così il dibattito è stato acceso nella Commissione
che deve vagliare il regolamento, prima che ad ottobre arrivi
nell'aula del Consiglio. L' attenzione si è incentrata
sull'art.35 che vieta non solo bivaccare nel centro storico, ma
anche di sdraiarsi o semplicemente sedersi sul selciato o i
gradini dei monumenti, oltre che di usare le panchine come aree
picnic.Le multe, che scatteranno solo in caso di violazione
reiterata, dopo il primo avviso dei vigili, partiranno da 50
euro, e potrebbero arrivare anche a 500 o al Daspo urbano per
violazioni nei luoghi di particolare pregio.
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