Stop dell'Autorità Anticorruzione
al progetto di realizzare 46 alloggi Erp per i terremotati al
posto delle Sae, trasformando un immobile industriale in
contrada della Rancia a Tolentino (Macerata). Progetto di
edilizia sostenibile da attuare con "una procedura negoziata
senza previa pubblicazione del bando" perché interessa lavori
che "potrebbero usufruire delle deroghe proprie della normativa
di urgenza" riconducibile alle casette per i terremotati. Una
impostazione non condivisa dall'Autorità presieduta da Raffaele
Cantone: i lavori,per un importo di 3,6 mln, non interessano "la
realizzazione di strutture abitative di emergenza, ma ordinari
interventi di edilizia residenziale pubblica, finanziati dalla
Regione". Cantone invita l'ente a seguire "le ordinarie
procedure di affidamento disciplinate dal codice dei contratti",
senza deroghe. E attende "conferma dell'avvenuto adeguamento
della documentazione di gara alle disposizioni del codice dei
contratti" per l'affidamento di lavori per lo stesso importo.
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