Michele Mari con 'Leggenda Privata'
(pubblicato da Einaudi) per la sezione Narrativa, Franco Arminio
con 'Cedi la strada agli alberi' (Chiarelettere) per la Poesia e
Nicola H. Cosentino con 'Vite e morte delle aragoste' (Voland)
per i Giovani hanno vinto la 49/ma edizione del Premio Vitaliano
Brancati la cui fase finale si è svolta a Villa Mirador a
Zafferana Etnea (Catania).
La Giuria era composta da esponenti della cultura letteraria
italiana, vincitori delle edizioni precedenti e gruppi di
lettura scelti a livello nazionale. 'Leggenda Privata' è
'un'autobiografia horror' in cui l'autore sfida se stesso
confrontandosi con il demone più forte di tutti: la letteratura;
'Cedi la strada agli alberi' è una raccolta di poesie d'amore e
di terra, permeate da una profonda passione, vissuta in prima
persona in Irpinia e 'Vite e morte delle aragoste' è un romanzo
ironico e raffinato che ci consegna l'istantanea di una
generazione dagli affetti e dagli interessi precari.
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