"La città non dorme, si è svegliata
sotto i colpi di una aggressione orribile. Bari è migliore di
quello che noi pensiamo di solito, vuol dire che abbiamo
seminato. I nostri avi hanno fatto la loro parte e noi dobbiamo
fare la nostra". Lo storico barese Luciano Canfora ha chiuso la
manifestazione antifascista organizzata in piazza Prefettura a
Bari dopo l'aggressione di venerdì scorso ad un corteo
antirazzista. "Siamo caduti in basso" ha detto riferendosi non
soltanto all'aggressione, ma anche alle attuali scelte politiche
nazionali. "Abbiamo al vertice - ha detto - forze che
preferiscono proferire parole di rifiuto per gli ultimi della
società". "Una storia che abbiamo visto tante volte" ha detto
ancora, ricordando le leggi razziali e le deportazioni degli
ebrei. "Il fascismo è davvero il principale avversario contro
cui questa piazza sta dicendo basta".
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