Le regole Ue sui contratti per
il personale aereo sono "chiare", ovvero "non è la bandiera
dell'aereo che determina la legislazione" ma "il posto in cui il
lavoratore parte la mattina e torna la sera senza che il datore
di lavoro ne paghi le spese". Lo ha detto la commissaria Ue al
lavoro Marianne Thyssen all'ad di Ryanair, avvertendo che il
rispetto di queste regole "non può avvenire in modo diverso da
Paese a Paese". Perché "il mercato interno non può essere una
giungla", e questo "non è un dibattito accademico ma sono i
diritti sociali concreti dei lavoratori".
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