''Essere uno scrittore è un po'
come essere un muratore che aspira a diventare architetto. Un
mattone, una parola alla volta. È il mistero e la magia della
letteratura, che l'apparentemente banale parola successiva possa
creare qualcosa di grande''. È con la lievità che lo
contraddistingue che Richard Ford, lo scrittore Premio Pulitzer
di Sportswriter, inizia la sua 'lezione' di creatività
narrativa, ritirando il Premio Malaparte 2018 per il suo ultimo
lavoro, Tra loro (ed. Feltrinelli).
''Una XXI edizione del premio che è stata dolce, perché ad
aprirla è tornato il nostro presidente Raffaele La Capria, e
amara per la perdita di una grande amica come Inge
Feltrinelli'', dice Gabriella Buontempo, organizzatrice del
premio, a Capri per il 7/o anno con Ferrarelle. ''Una grande
azienda, tutta italiana come la nostra - dice il vicepresidente,
Michele Pontecorvo Ricciardi - non deve soddisfare solo bisogni
primari come, nel nostro caso, il bere, ma anche più alti e
profondi, come l'amore per i libri''
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