(ANSAmed) - TEL AVIV, 2 OTT - L'esponente della Jihad
islamica Khader Adnan è giunto al trentesimo giorno nello
sciopero della fame da lui indetto in protesta per gli arresti
da lui definiti ''arbitrari'' a cui è sottoposto in un carcere
israeliano. La notizia e' riferita da alcuni media palestinesi,
ma ancora non è stata confermata da parte israeliana.
Secondo i familiari, ad Adnan - figura di spicco della Jihad
islamica in Cisgiordania - viene negato il permesso di
incontrare i congiunti ed il suo avvocato. I familiari hanno
anche lanciato un appello alla Croce rossa internazionale perchè
faccia pressioni su Israele. In passato Adnan è stato
protagonista di due lunghissimi scioperi della fame, nel 2012 e
nel 2015, che gli hanno guadagnato una vasta popolarità in
Cisgiordania.
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