Il Venezuela ha ufficializzato il
lancio del 'petro', la criptomoneta sostenuta dalle riserve
petrolifere e minerarie nazionali, come nuovo strumento delle
attività commerciali venezuelane, nazionali ed internazionali.
A questo fine, ha reso noto la tv Telesur, è stata inaugurata
ieri a Caracas la sede della Sovrintendenza nazionale di
criptoattivi (Sunacrip) diretta da Joselít Ramírez.
In un discorso a reti radiotelevisive unificate, il
presidente Nicolás Maduro ha indicato che la criptomoneta ha un
piano di sviluppo di dieci anni a sostegno degli interscambi
commerciali venezuelani.
Il capo dello Stato ha quindi proceduto all'attivazione del
'blockchain' sviluppato da ricercatori venezuelani e che
sostanzialmente è un registro aperto e distribuito che può
memorizzare le transazioni tra due parti in modo sicuro,
verificabile e permanente.
Il 'petro', ha sottolineato, "potrà essere scambiato
attraverso le sei agenzie di cambio (Exchanges) più importanti
del mondo".
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