"Basta false promesse sulla tolleranza
zero. Stop agli abusi dei preti". Lo hanno chiesto una
cinquantina di vittime italiane della pedofilia del clero che
questo pomeriggio nei giardini di Castel Sant'Angelo, in fondo a
via della Conciliazione, hanno tenuto una manifestazione di
protesta proprio nel giorno in cui in Vaticano si è aperto il
Sinodo dei vescovi sui giovani. Il sit in è stato promosso
dall'associazione internazionale di vittime "Eca Ending clergy
abuse" a cui è associata la onlus italiana Rete l'Abuso. Molte
delle vittime che hanno inscenato la protesta con striscioni e
foto dei preti abusatori sono ex alunni dell'istituto per
sordomuti Antonio Provolo di Verona che chiedono "risarcimenti"
per le violenze che hanno subito. Ma a Castel Sant'Angelo
c'erano anche Alessandro Battaglia, la vittima di don Mauro
Galli, il sacerdote della diocesi di Milano condannato il 20
settembre scorso a 6 anni e 4 mesi e, Arturo Borrelli, vittima
del sacerdote della diocesi di Napoli, don Silverio Mura.
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