Sono indagati per omicidio colposo
determinato dall'eccesso, sempre colposo, di legittima difesa i
due carabinieri intervenuti, insieme a un vigilante privato, per
un furto in una tabaccheria della periferia di Perugia in
seguito al quale uno dei presunti autori è stato ucciso da uno
dei colpi di pistola sparati da militari e guardia.
Si tratta di un atto a garanzia dei diritti difensivi. E'
stata infatti eseguita l'autopsia sul corpo della vittima, un
albanese, alla quale hanno partecipato i consulenti di parte.
Recuperata l'ogiva deformata a causa di un rimbalzo ma che in
base a una prima ipotesi potrebbe essere compatibile con i
proiettili in dotazione ai carabinieri. E' stato anche
interrogato dal sostituto procuratore titolare dell'indagine il
capo pattuglia dell'Arma, difeso dall'avvocato Nicola Di Mario.
Il militare ha sostenuto di avere esploso due colpi di pistola
verso le gomme e di avere udito degli altri spari, non sapendo
però spiegare da chi provenissero.
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