Su temi come quelli delle migrazioni,
"se accanto alle regole non abbiamo le prospettive, le regole
valgono poco". L'ha detto l'ex presidente del Consiglio e della
commissione Europea, Romano Prodi, al termine della sua lectio
magistralis in occasione del 37/o Convegno nazionale
dell'Associazione italiana dei magistrati per i minorenni e per
la famiglia che si è aperto a Bologna.
Prodi, nel suo intervento ha inquadrato i fenomeni migratori
nelle dinamiche geopolitiche intorno al continente africano,
partendo da considerazioni demografiche che vedono, per
l'Europa, la necessità di flussi migratori in entrata. "Il
nostro continente ha bisogno di immigrati - ha detto - l'Italia
perderà in una generazione un'Emilia-Romagna in termini di
popolazione e avremo un milione di persone in più over 65 nei
prossimi 4 anni. Mentre l'Africa raddoppierà la popolazione nel
prossimo secolo e a metà secolo la Nigeria avrà gli stessi
abitanti dell'Ue".
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