Si è costituito la scorsa notte ai
carabinieri di Casoria A.G., 31 anni, venditore ambulante
incensurato: ha confessato di aver ferito con una coltellata, al
culmine di una lite, il 21enne Raffaele Perinelli, morto ieri
sera in ospedale poco dopo essere stato portato da uno
sconosciuto al pronto soccorso. Assistito dall'avvocato Rocco
Maria Spina, l'omicida ha spiegato di aver incontrato
casualmente ieri sera la vittima, con la quale aveva già avuto
un diverbio giorni prima. La lite è ripresa e il 31enne, che
aveva con se' un coltello, ha colpito Perinelli fuggendo subito
dopo. La vittima era figlia di un affiliato al clan Lo Russo
ucciso nel 1999, ma non aveva affatto seguito le orme paterne:
Raffaele era incensurato, non aveva mai frequentato ambienti
camorristici, giocava a calcio in serie D come difensore nella
'Turris 1944' e sognava un futuro in una grande squadra.
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