Le salme di 3 dei 4 braccianti
africani morti il 4 agosto in un incidente stradale mentre
tornavano da una giornata di duro lavoro nei campi, sono partite
oggi dall'obitorio degli Ospedali Riuniti di Foggia verso
Fiumicino, da dove faranno ritorno in patria. Il furgone sul
quale viaggiavano le vittime si scontrò con un tir che
trasportava pomodori. Il bilancio della strage, avvenuta sulla
provinciale che collega Ascoli Satriano a Castelluccio dei
Sauri, fu terribile: 4 morti e 5 feriti.
A salutare Moussa Kande, 27 anni e 2 figli, Amadou Balde, 20
anni e 2 figli, Ali Dembele, 30 anni e un figlio, c'erano i loro
compagni di lavoro e una delegazione dell'Unione Sindacale di
Base guidata da Aboubakar Soumahoro. I feretri, in un'atmosfera
di grande commozione, hanno preso la strada di Fiumicino, da
dove giovedì 11 partiranno in aereo per il Mali (Ali Dembele) e
la Guinea Bissau (gli altri due braccianti). Delle spese per il
rientro in patria si è fatta interamente carico la Regione
Puglia.
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