Attirato in una trappola e ucciso
barbaramente per un debito di droga. Questo il movente
dell'omicidio di Samuel Cadeddu, il 18enne di Macomer scomparso
dall'11 settembre scorso. La svolta delle indagini è arrivata
ieri sera con l'arresto dei presunti assassini da parte dei
carabinieri del comando provinciale di Oristano: si tratta si
tre ventenni di Ghilarza, Cristiano Fadda, Matteo Satta e
Riccardo Carta, e di due minorenni, un ragazzo di Ghilarza e una
ragazza originaria di Macomer e residente ad Abbasanta. Sono
accusati di concorso in omicidio volontario aggravato dalla
premeditazione. Gli sviluppi dell'inchiesta sono stati
illustrati in conferenza stampa dal procuratore Ezio Domenico
Basso e dai vertici dei militari dell'Arma. Restano da chiarire
le modalità dell'omicidio. Se ne saprà di più solo dopo il
ritrovamento del cadavere. Le ricerche sono cominciate all'alba
di ieri nelle acque del lago Omodeo con l'impiego dei
sommozzatori e sono riprese stamattina: finora però senza alcun
risultato.
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