Anche Uber, Viacom e l'Huffington
Post hanno annunciato che non parteciperanno alla "Davos nel
deserto", il summit dei giganti della finanza e dell'economia
Usa, in programma a Riad dal 23 al 25 ottobre, a seguito del
caso di Jamal Khashoggi, il giornalista dissidente scomparso 10
giorni fa. L'evento è patrocinato dal principe ereditario
Mohammed bin Salman, e di cui è annunciata la partecipazione, e
si terrà al Ritz-Carlton, lo stesso dove decine di dignitari
sauditi sono stati tenuti in isolamento nell'ambito di una
"campagna anti-corruzione" voluta proprio dal principe. Ieri, il
New York Times aveva annunciato di aver tolto il proprio
patrocinio al meeting.
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