"Il mio ombelico nudo veniva fuori da
un completo studiato da un costumista della Rai. Ora non ne
ricordo il nome. Ma le ragazze d'estate già giravano così, con
la pancia scoperta e i pantaloni. Io non mi sono fatta problemi
a farlo vedere in tv. Ero così libera. Anche i 'colpi di testa'
erano il segno della libertà dalla lacca, dalle sovrastrutture,
dalla rigidità. Io ero così, senza costrizioni". Raffaella Carrà
non può evitare di parlare dell'ombelico scoperto che mostrò in
tv, agli inizi degli anni '70, nel talk all'Auditorium Parco
della Musica di Roma che fa seguito alla consegna
dell'onorificenza di commendatore al merito civile attribuitale
dall'ambasciata di Spagna in Italia. Lo stesso riconoscimento e
stato assegnato anche a Lucia Bosè, altra icona italiana del
cinema molto amata in Spagna.
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