L'ha interrotta mentre deponeva e subito
dopo che aveva confessato di avere paura dei Casamonica. E
davanti ai giudici le ha intimato urlando: 'Di che ti ho
aiutato'. Così Antonio Casamonica, imputato per l'aggressione al
Roxy bar alla periferia di Roma, alla donna aggredita e presa a
cinghiate da alcuni componenti del clan nel corso del raid.
Casamonica ha urlato dal gabbiotto degli arrestati mentre la
donna stava testimoniando.
"Ho paura di uscire da casa, i familiari dei Casamonica hanno
preso informazioni sul mio indirizzo", ha detto durante
l'udienza a porte chiuse nel processo a carico di Antonio
Casamonica, una delle quattro persone imputate per il raid al
Roxy Bar, la donna aggredita a cinghiate all'interno del locale.
La vittima ha ricostruito con molta sofferenza quei momenti di
paura durante la proiezione del video delle telecamere di
sorveglianza del bar: "Nessuno si è opposto - ha detto - nessuno
dei presenti ha fatto nulla mentre mi aggredivano".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA