L'anticorruzione cinese fa
un'altra vittima illustre: Fang Fenghui, ex componente di punta
della Commissione centrale militare e fino allo scorso anno capo
di Stato maggiore, è stato espulso dal Partito comunista cinese
per corruzione ed è attualmente sotto processo.
Nel darne notizia, i media statali hanno riferito un simile
procedimento simile e postumo contro Zhang Yang, ex capo del
Dipartimento politico della stessa Commissione, impiccatosi a
novembre dopo l'avvio di indagini per i sospetti di corruzione e
accumulo di asset di origine dubbia.
Nei suoi confronti è stata disposta la "damnatio memoriae":
ritiro dello status di membro di Partito e dei militari (con
l'annullamento del grado di generale), oltre alla confisca dei
beni illeciti.
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