Dopo le proteste per il regolamento
del Comune di Lodi, che aveva di fatto estromesso circa 200
bambini dalle agevolazioni sul prezzo della mensa a scuola, la
giunta guidata dal sindaco leghista Sara Casanova ha varato le
nuove linee guida che in qualche modo ammorbidiscono i criteri.
Il regolamento infatti non prevede l'autocertificazione e per
molti stranieri è difficile reperire la documentazione che
accerti che non possiedono proprietà nel loro Paese d'origine.
Con le nuove linee guida, però, le maglie si allargano.
L'autocertificazione varrà se è accompagnata da una
dichiarazione resa dalla rappresentanza diplomatica che attesti
l'impossibilità per quel Paese di rilasciare le certificazioni
necessarie, o che attesti che la certificazione relativa ai beni
immobili e/o ai redditi è limitata soltanto a una porzione di
territorio. Nel caso dei Paesi che hanno sottoscritto la
convenzione dell'Aia, sarà valida un'apostille (certificazione
che convalida sul piano internazionale gli atti).
Riproduzione riservata © Copyright ANSA