Ha lavorato fianco a fianco con
la Resistenza contro i nazisti durante la Seconda Guerra
Mondiale. A raccontare il passato segreto di Audrey Hepburn, la
star di 'Colazione da Tiffany', e' il libro 'Dutch Girl: Audrey
Hepburn and World Word II', in uscita in aprile e di cui il New
York Post racconta alcuni estratti.
A spingere Hepburn a lavorare con la Resistenza era stata la
morte di suo zio, il conte Otto van Limburg Stirum, ucciso dai
nazisti. Quando la guerra e' scoppiata nel 1939, Hepburn si
trovava in Inghilterra come aspirante ballerina. La madre
baronessa aveva allora deciso di farla rientrare a casa, in
Olanda, augurandosi che il paese restasse neutrale. Invece anche
l'Olanda venne occupata da nazisti.
A raccontare e offrire prove dell'impegno in prima di linea
di Hepburn con la Resistenza e' lo scrittore Robert Matzen, che
ha scoperto un diario di 188 pagine scritto da Otto durante i
suoi quattro mesi di prigionia prima di morire.
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