Sono in corso in
Vaticano "accertamenti" sul rinvenimento di alcune ossa in area
extraterritoriale vaticana. Lo apprende l'ANSA. Allo stato
attuale non è ancora certo a che epoca risalgano i resti e se
riguardino una sola persona. In passato si sarebbero verificati
altri episodi analoghi. Si stanno eseguendo comparazioni,
concentrate in particolare sul cranio e sui denti, per
verificare se i resti rinvenuti si ricolleghino al caso di
Emanuela Orlandi. Le indagini si svolgono in collaborazione con
la magistratura italiana. La Procura di Roma sta procedendo per
omicidio. Il ritrovamento sarebbe avvenuto in un edificio di
proprietà del Vaticano. L'autorità giudiziaria italiana ha
disposto accertamenti tecnici per cercare di individuare a chi
appartengano questi resti. Il lavoro degli inquirenti punta in
particolare a verificare se le ossa possano essere compatibili
con il Dna di Emanuela Orlandi ma anche di Mirella Gregori, le
due minorenni scomparse a Roma nel 1983.
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