Le gesta di uno dei più geniali
'numeri uno' del tennis mondiale, l'americano John McEnroe
passano dagli archivi del torneo Roland Garros anni '80 al
documentario 'John McEnroe: in the realm of perfection' del
regista francese Julien Faraut, evento speciale del 59/o
Festival dei Popoli di Firenze, domani, lunedì 5 novembre
(proiezione ore 21.30, Cinema La Compagnia). Girato in 16 mm, il
film ha ambizioni didattiche e mette in luce i problemi di
convivenza tra, da una parte, il tennista più impetuoso e
geniale di tutti i tempi John McEnroe e, dall'altra, il
pubblico, avido di spettacolo, oltre ad arbitri perfettibili.
"E' un film sulla perfezione - spiega Faraut - dell'irascibile
McEnroe, forse il più grande tennista di tutti i tempi". Tra le
curiosità del docu-film, uno psicologo meravigliato per il fatto
che le rabbie di McEnroe non intaccassero le prestazioni. "Con
filmati in 16mm girati all'Open di Francia degli '80, ho cercato
di mettere in risalto i momenti veri che la competizione
rappresenta".
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