/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Arrestato fratello attaccante Cagliari

Arrestato fratello attaccante Cagliari

Per la Polizia Davide Sau era custode arsenale della banda

CAGLIARI, 07 novembre 2018, 12:27

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Era il custode di armi, esplosivi, munizioni e droga per conto della banda che aveva nel mirino un sequestro di persona-lampo a scopo di rapina. Ne è convinta la Polizia di Cagliari che ieri sera ha arrestato Davide Sau, 33 anni, di Sorgono, fratello dell'attaccante del Cagliari Marco Sau. L'uomo, che già si trovava ai domiciliari, è ora rinchiuso nel carcere di Uta per detenzione illegale di materiale esplosivo, armi e munizioni, detenzione e spaccio di droga.
    Gli agenti erano alla ricerca del covo dei tre banditi arrestati sabato scorso in un blitz che ha mandato all'aria i loro piani: avrebbero voluto sequestrare in casa il titolare di due noti ristoranti di Cagliari, Alberto Melis, per costringerlo ad aprire la cassaforte e consegnare denaro e preziosi tenuti sotto chiave. Le indagini hanno così portato al quarto uomo, Davide Sau. La sua abitazione è stata perquisita: nell'appartamento non è stato trovato nulla ma nel garage la Polizia ha recuperato un piccolo arsenale.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza