"Il nazionalismo porta alla guerra
e vogliamo che questo non metta a repentaglio i nostri valori".
Così la cancelliera tedesca, Angela Merkel, al congresso del
Partito popolare europeo (Ppe) a Helsinki.
Per il presidente della Commissione europea, Jean-Claude
Juncker, "è il momento di dire 'no' ai nazionalismi stupidi e
limitati che respingono l'altro. Chi è patriota ama anche gli
altri che vengono da lontano".
Nel suo intervento Antonio Tajani, presidente del Parlamento
europeo, ha sostenuto che "i populisti li vinciamo occupando il
loro spazio, dobbiamo essere noi i grandi protagonisti". tajani
ha anche detto: "Bisogna avere una vera e propria politica
estera e della difesa, serve una politica europea per difendere
le politiche europee, bisogna approfondire gli sforzi in questo
settore".
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