Cambia la preghiera del
Padre Nostro. Il testo della nuova edizione del Messale Romano
sarà sottoposto alla Santa Sede "per i provvedimenti di
competenza, ottenuti i quali andrà in vigore anche la nuova
versione del 'Padre Nostro ('non abbandonarci alla tentazione')
e dell'inizio del 'Gloria' ('pace in terra agli uomini amati dal
Signore')". Il nuovo Padre Nostro, contenuto nella traduzione
del Messale approvata dalla Cei, è stato sottoposto alla
attenzione della Santa Sede. Il versetto "non ci indurre in
tentazione" diventa: "non abbandonarci alla tentazione". I tempi
perché entri in vigore non dovrebbero essere lunghi, considerato
che la modifica di quel versetto era stata incoraggiata dallo
stesso Papa Francesco ("non è una buona traduzione", aveva
detto, perché Dio "non induce in tentazione") e modifiche in
sono state fatte da altre conferenze episcopali, come quella
francese. Ma chi vorrà, potrà anche cominciare a recitare il
nuovo Padre Nostro 'italiano' da subito, dalla messa di
domenica.
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