/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Agli 'Oscar cinesi' appello per Taiwan

Agli 'Oscar cinesi' appello per Taiwan

Regista premiata, 'è il mio più grande desiderio'

ROMA, 18 novembre 2018, 16:57

Redazione ANSA

ANSACheck

© ANSA/EPA

© ANSA/EPA
© ANSA/EPA

La politica irrompe nella cerimonia di premiazione agli 'Oscar cinesi' tenutasi a Taipei, dopo che una regista, Fu Yue, nel ricevere il premio per il miglior documentario, ha lanciato un appello per la totale indipendenza di Taiwan dalla Cina. Immediata la reazione contrariata delle star cinesi, mentre il presidente di Taiwan, Tsai Ing-wen, è intervenuto con un post su Facebook sottolineando le differenze fra Taiwan e la Cina continentale. "Spero che un giorno il nostro Paese verrà riconosciuto e trattato come una entità veramente indipendente. Questo è il mio più grande desiderio in quanto taiwanese", ha detto la regista Fu Yue - riferisce la Bbc - durante la cerimonia per il 'Golden Horse' nel ricevere il riconoscimento per il suo documentario sui giovani taiwanesi e il movimento di protesta 'dei girasoli' nel 2014. Ad alimentare la polemica la reazione dell'attore cinese Tu Men, quando ha sottolineato il suo onore nel presentare un premio in "Cina, Taiwan", una definizione cui molti taiwanesi obiettano.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza