"L'emergenza abitativa soltanto a Roma
riguarda 57mila famiglie, pari a 200mila persone. Numeri
allarmanti con un incremento esponenziale degli sfratti per
morosità, la nascita di alloggi di fortuna, baraccopoli,
occupazioni abusive". Lo ha detto il presidente dell'Acer Nicolò
Rebecchini all'incontro "Politiche dell'Abitare a Roma"
sostenendo che "questa situazione genera un crescente conflitto
sociale". Secondo i dati forniti da Acer sono 12mila i nuclei
familiari in attesa di un alloggio di Erp, oltre 10mila le
richieste di sostegno all'abitare e solo 4000 le richieste
soddisfatte. Sono oltre 90 gli stabili occupati da almeno 12mila
persone e ogni anno si aggiungono oltre 9000 sfratti, di cui
3200 eseguiti. Sono oltre 7500 le persone senza fissa dimora e
oltre 9000 i rifugiati richiedenti asilo. Di contro sono 34.750
le case inutilizzate. Per superare l'emergenza per Rebecchini è
"proprio il pubblico che senza tentennamenti dovrebbe dare
l'esempio per avviare processi rigenerativi di livello
urbanistico".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA