Via libera negli Usa alla vendita
della carne sintetica, ottenuta a partire da colture cellulari.
In un comunicato congiunto il dipartimento per l'agricoltura
statunitense (Usda) e l'Fda hanno infatti annunciato che si
occuperanno congiuntamente degli aspetti regolatori e di
sicurezza di questi prodotti, rimuovendo l'ultimo ostacolo
legislativo ad un uso su larga scala.
Il primo esperimento di hamburger ricavato in laboratorio
risale al 2013, quando il ricercatore olandese Mark Post servì
ad alcuni giornalisti un hamburger frutto di due anni di lavoro
e 325mila dollari di costo. Da allora diverse aziende si sono
lanciate nell'impresa, con alcune previsioni che danno la carne
sintetica nei piatti nel 2020. Dopo diversi mesi di dibattito le
due agenzie statunitensi si sono accordate su come seguire la
produzione nelle varie fasi. "abbiamo concluso che entrambe le
agenzie dovrebbero supervisionare la produzione - scrivono -.
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