I carabinieri sono impegnati per la
sicurezza dentro e fuori i confini nazionali "senza dimenticare
il rispetto delle persone in condizioni di fragilità e
sottoposte alla nostra custodia, in quanto tra i tanti valori
l'umanità è il più importante fondamento della nostra attività,
come cerchiamo di insegnare anche alle polizie estere". Lo ha
detto il comandante generale dell'Arma dei Carabinieri Giovanni
Nistri a Urbino dove ha ricevuto il Sigillo d'Ateneo dal rettore
dell'Università Vilberto Stocchi e ha tenuto una lectio
magistralis sul "Sistema Paese e sicurezza nazionale: il modello
dell'Arma dei Carabinieri". Nonostante i 204 anni di storia e
tradizione, l'impegno dell'Arma è poco conosciuto: tanto è vero
che "sono stato tre giorni fa in Palestina - ha detto - e
qualcuno mi ha chiesto che ci stiamo a fare là". Ormai la
sicurezza è "un bene pubblico globale" che necessita della
cooperazione di tutte le istituzioni e forze di polizia del
mondo ma che ha bisogno pure dell'azione sul territorio.
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