Il caos mentale che si riflette in
quello geopolitico. E come antidoto la propria anima che
combatte contro il proprio cervello, colpito dalla demenza
senile. Il grande scrittore israeliano Abraham B. Yehoshua ci
mostra quanto sia necessario trovare "nuove forme di identità"
nel suo nuovo romanzo 'Il tunnel', tra gli appuntamenti più
attesi all'inaugurazione della fiera della piccola e media
editoria 'Più libri più liberi', che si apre il 5 dicembre alla
Nuvola dell'Eur, a Roma.
Pubblicato da Einaudi nella traduzione di Alessandra
Shomroni, è la storia dell'ingegnere israeliano in pensione Zvi
Luria, al quale viene diagnosticato un inizio di demenza senile,
che si occuperà, con il suo successore Assael Maimoni, del
progetto di un tunnel segreto.
"Dobbiamo cercare di distruggere la politica dell'identità
attraverso la comprensione, l'empatia, attraverso il tunnel che
collega un'identità all'altra" spiega all'ANSA Yehoshua, 82
anni. E di Trump dice: "Non mi aspetto niente da questo
presidente".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA