Gli Usa non hanno fornito "prove"
sulle presunte violazioni della Russia al trattato INF sulle
forze nucleari a medio raggio. Lo ha detto il presidente russo
Vladimir Putin. Mosca, ha aggiunto Putin, si oppone allo
smantellamento del trattato ma se gli Usa lo abbandoneranno la
Russia sarà costretta "a rispondere". Il suo portavoce Dmitri
Peskov ha poi precisato che il Cremlino non ha nulla a che fare
con l'idea di schierare missili russi in America Latina, in
particolare in Venezuela, come suggerito invece in questi giorni
da alcuni esperti. Sul tema del trattato sui missili a medio
raggio si era espresso poco prima il capo dello Stato Maggiore
russo, il generale Valery Gerasimov, affermando che i Paesi che
ospitano i sistemi missilistici statunitensi diventeranno
"obiettivi" militari per la Russia se gli Stati Uniti si
ritireranno dal Trattato. Mogherini: L'Unione europea vuole che
il Trattato sia "totalmente implementato" e "preservato",
perché è "centrale per la sicurezza in Europa".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA