"E' in atto uno scellerato processo di precarizzazione che porterà alla perdita della qualità e dell'eccellenza che contraddistinguono le Fondazioni Lirico Sinfoniche".
E' l'allarme lanciato dai lavoratori del Teatro Regio di Torino dal palco della Traviata, in scena da questa sera con la direzione di Donato Renzetti e la regia di Henning Brockhaus.
Prima dello spettacolo, un orchestrale ha preso la parola per
ricordare che "la stabilità delle masse artistiche, dei tecnici
e della componente organizzativa e amministrativa, l'alta e
unica capacità del loro lavoro particolare e specializzato, sono
la vera essenza di uno spettacolo lirico".
I lavoratori del Teatro Regio di Torino, ha concluso il
rappresentante delle maestranze, "parteciperanno a tutte le
possibili battaglie in difesa del proprio teatro ma anche di
tutte le Fondazioni, esprimendo intanto la propria solidarietà
ai lavoratori dell'Arena di Verona", i cui lavoratori sono in
sciopero e occupano da tre mesi la sede della Fondazione".
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