"Noi abbiamo difeso la sovranità
dell'Italia, la legge di bilancio arriva in ritardo perché per
la prima volta da anni ci ha lavorato il Governo e non l'ha
dettata l'Ue". Così il ministro per i Rapporti con il Parlamento
Riccardo Fraccaro. "Rispettiamo il Parlamento, chiamato ad
esaminare un testo che rispecchia la volontà dei cittadini e non
i diktat di qualche tecnocrate. Consegniamo alle Camere la
manovra del popolo e non la solita letterina Ue, ora è nostro
dovere lavorare tutto il tempo necessario per approvarla".
"Abbiamo condotto una trattativa in Europa per portare a casa
una manovra finalmente espansiva che inverte la rotta
dell'austerity - afferma ancora Fraccaro nella nota -. Non
abbiamo ceduto sulle misure per rilanciare la crescita economica
e sociale del Paese, a partire da reddito di cittadinanza e
superamento della legge Fornero. È stato necessario più tempo
per presentarla perché l'ha scritta Roma e non Bruxelles".
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