"L'uomo è diventato
avido e vorace. Avere, riempirsi di cose pare a tanti il senso
della vita. Un'insaziabile ingordigia attraversa la storia
umana, fino ai paradossi di oggi, quando pochi banchettano
lautamente e troppi non hanno pane per vivere". Lo ha detto il
Papa nell'omelia della messa della Notte di Natale. "Betlemme è
la svolta per cambiare il corso della storia", ha indicato il
pontefice. Andare dunque a Betlemme, andare incontro a Dio:
questo l'invito del pontefice. "La strada, anche oggi, è in
salita: va superata la vetta dell'egoismo, non bisogna scivolare
nei burroni della mondanità e del consumismo. Voglio arrivare a
Betlemme, Signore, perché è lì che mi attendi. E accorgermi che
Tu, deposto in una mangiatoia, sei il pane della mia vita. Ho
bisogno della fragranza tenera del tuo amore per essere, a mia
volta, pane spezzato per il mondo", ha concluso.
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