"Abbiamo scoperto il bluff di Di
Maio: non c'è alcuna riduzione di spese militari nella manovra
economica approvata. Abbiamo scovato nella legge di bilancio due
commi che invece le spese militari le aumentano". Lo afferma
Angelo Bonelli per complessivi "500 milioni di euro".
"Si tratta del comma 163 sexies e del 223 novies: il primo
prevede assunzioni per i programmi di produzione militare il
secondo prevede che una parte del ricavato, 10%, delle
dismissioni immobiliari dei beni della Difesa siano destinati a
spese di investimento militari. Da una parte - dice quindi
Bonelli - si riducono le spese militari per 570 milioni in 12
anni (praticamente 47 milioni di euro l'anno) e dall'altra si
fanno entrare risorse per spese militari dalla vendita degli
immobili del ministero della Difesa".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA